Sovraindebitamento, il Tar dà ragione ai commercialisti: anche i ragionieri possono iscriversi agli organismi di composizione della crisi

Anche i trentacinquemila ragionieri facenti parte della sezione A dell'albo dei commercialisti possono iscriversi agli Organismi di composizione delle crisi da sovra indebitamento. Con una sentenza depositata il 4 novembre, il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso presentato dal Consiglio nazionale della categoria contro i Ministeri della Giustizia, dello Sviluppo economico e dell'Economia con il quale l'ente aveva impugnato il decreto ministeriale pubblicato del settembre 2014 che, prevedendo la laurea tra i requisiti di iscrizione negli elenchi degli organismi di composizione, di fatto escludeva decine di migliaia di ragionieri, sprovvisti di laurea ma pienamente abilitati alla funzione di gestore delle crisi in quanto iscritti alla sezione A dell'Albo dei commercialisti.