RIFORMA FISCALE PARTA DALLA SACRALITA' DEL RAPPORTO TRIBUTARIO CITTADINI-STATO

Il punto di partenza della riforma fiscale deve essere "la sacralità del rapporto tributario tra cittadino e Stato, un principio troppe volte calpestato". Lo ha affermato Claudio Siciliotti, presidente dei commercialisti italiani, nel corso della III Conferenza nazionale della sua categoria. Centrale, a questo proposito, è secondo Siciliotti, un rafforzamento dello Statuto del contribuente. "A dieci anni dalla sua introduzione - ha detto - siamo convinti della necessità di una rivisitazione di un testo che è in larga parte ottimo, ma che per funzionare concretamente ha bisogno di essere elevato nella gerarchia delle fonti del diritto, al fine di evitare che possa essere derogato con una semplice legge ordinaria".