REVISIONE LEGALE, LONGOBARDI SCRIVE A PADOAN

Lo schema di decreto legislativo in tema di riforma della revisione legale, attualmente sottoposto al parere delle Commissioni parlamentari, è l'oggetto di una lettera inviata oggi dal presidente dei commercialisti italiani, Gerardo Longobardi, al Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Nella missiva (indirizzata anche al Viceministro dell'Economia Enrico Zanetti, al capo di gabinetto del Mef, Roberto Garofoli, al Ragioniere Generale dello Stato, Daniele Franco e all'ispettore Generale Capo di Finanza, Gianfranco Tanzi), Longobardi propone di delegare agli Ordini professionali le funzioni della formazione e della disciplina e di ripensare il meccanismo degli esoneri dall'esame di idoneità per l'esercizio della revisione legale che al momento prevede per i commercialisti una prova "addizionale" giudicata dal Consiglio nazionale "del tutto ingiustificata". Il presidente dei commercialisti esprime poi le forti perplessità della categoria sull'eventualità che in questo ambito vengano delegate funzioni anche ad associazioni prive di reale rappresentatività. Sempre oggi, il Consiglio nazionale dei commercialisti ha inviato le sue osservazioni al decreto alle Commissioni riunite Giustizia e Finanze della Camera, chiamate ad esaminare il provvedimento. "Tutte le proposte e le considerazioni contenute nel documento presentato alla Camera ? affermano il Vicepresidente nazionale Davide Di Russo e i due consiglieri nazionali delegati alla materia, Andrea Foschi e Raffaele Marcello ? muovono da quello che per i commercialisti è un punto irrinunciabile: la revisione legale è una funzione della nostra professione".