COMMERCIALISTI, LO SPESOMETRO HA COMPORTATO 113 MILIONI DI PERDITA NETTA PER GLI STUDI PROFESSIONALI

Lo spesometro ha comportato per gli studi dei commercialisti una perdita netta complessiva di 113 milioni di euro. Una cifra che divisa per i quasi 70mila studi professionali della categoria presenti sul territorio nazionale equivale a circa 1.600 euro a studio. Sono i principali risultati di un sondaggio condotto dal Consiglio Nazionale della categoria per il tramite della sua Fondazione Nazionale, al quale hanno risposto settemila studi. In particolare, il sondaggio è stato concepito per misurare lo sforzo sopportato da questi ultimi e dal personale complessivamente coinvolto che, tra i mesi di settembre e ottobre di quest'anno, hanno dovuto fronteggiare una serie di difficoltà operative, tra adeguamento dei software e dei processi organizzativi, imprevisti tecnici e notevoli complessità operative connesse alle novità dell'adempimento e alla estrema analiticità dei dati richiesti.